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IN  SVILUPPO

Good Vibes

Good vibes

Alessandro, un ragazzino di 12 anni trova, sul luogo di un incidente, un cellulare contenente un’applicazione che permette di avere la copia del telefono di chiunque: basterà inserire il numero di chi si desidera «spiare». Dopo un primo momento di gioco, Alessandro userà il dispositivo per vendicarsi di Tony, il bullo della scuola, che da tempo lo ha preso di mira. La sua rivalsa, ha conseguenze gravissime e termina con un incidente che porterà alla morte di Tony. Alessandro, capendo l’immenso e incontrollabile potere che deriva da una conoscenza senza limiti dei segreti più intimi di ogni persona, decide di disfarsi dell’oggetto e insieme ad una confessione anonima lo lascia sul cruscotto dell’auto di Piero, un poliziotto. Quest’ultimo, credendo ad uno scherzo, userà il telefono per spiare Fabiana, la moglie, scoprendone una relazione extraconiugale che lo condurrà lentamente ad impazzire di gelosia. Dopo avere ucciso Fabiana, Piero si toglierà la vita e Gianni, l’amante avvocato, si approprierà del telefono convinto di poterlo usare per ottenere una riabilitazione professionale. Nelle pieghe delle molte informazioni utili per diventare finalmente l’avvocato di successo, che il padre avrebbe sempre voluto, Gianni scopri dei loschi affari di Stefano, il fratello, e lo minaccia. Il conflitto tra i due fratelli terminerà con la morte di Gianni da parte di un Killer assoldato da Stefano. Mirko, il killer, userà il telefono per cercare di salvare se stesso da una situazione compromessa da tempo a causa del suo amore con Tina, la figlia del boss per il quale lavora. Purtroppo ogni tentativo sarà vano e il dispositivo misterioso verrà conteso tra il boss e Sarni un politico senza scrupoli che alla fine riuscirà ad impadronirsene. Sarni è all’apice dell’esaltazione, sa che il vero potere, oggi, è costituito dall’accesso alle informazioni. Nulla gli verrà più precluso, a meno che il destino e le Good Vibes del fantastico apparecchio non lo portino a perdere il controllo. Il film si chiude come è iniziato, con un incidente, un telefono a terra e un ragazzino che sta per raccoglierlo, ma forse questa volta qualcosa cambierà, forse qualcuno può imparare dagli errori, o semplicemente non tutte le scelte vanno nella stessa direzione…

Ancora 1
Ancora 2

Il Caso Dramonterre

Una lettera, spedita da un piccolo paese della Sicilia, viene recapitata a distanza di sessanta anni in una casa del vecchio quartiere italiano nella periferia di Hartford in Connecticut, negli Stati Uniti d’America. Destinataria è la signora Maria Amenta, emigrata nel dopoguerra. La donna però non vive più in quella casa da moltissimi anni. L’attuale inquilino, un signore anziano che vive da solo, dopo una ricerca, la rintraccia in una villa di un ricco quartiere e le consegna la lettera nel giorno in cui, festeggiata dalla sua famiglia con un grande party, da donna compie cento anni. 

Nick, uno dei tanti bisnipoti, un ventenne che vive come un barbone, con problemi psicologici, a causa della morte della fidanzata, legge incuriosito la vecchia lettera inviata nel 1960 dall’avvocato Domenico Accola. Nel foglio ingiallito dal tempo, il legale comunica a nonna Maria che ha finalmente trovato le prove inconfutabili dell’innocenza di suo padre Nicolò, di suo nonno Sebastiano e degli zii Concetto e Pietro; e che, non esercitando più la professione poiché novantenne e ammalato, le consiglia di assumere un giovane avvocato che saprà rendere finalmente giustizia alla sua famiglia. Nick incuriosito chiede al nonno, l’anziano genero di nonna Maria e questi gli racconta quel poco che sa dell’assassinio, alla fine dell’ottocento, di un ricco proprietario terriero di nome Dramonterre, per il quale vennero condannati il padre di nonna Maria, con il nonno e gli zii.  Dei quattro solo Nicolò, il minore dei fratelli, uscì poi vivo dal carcere dopo venti anni, mentre il padre e i fratelli morirono nel carcere dell’Asinara in Sardegna. 

Nick, che dopo il trauma per la morte della fidanzata ha lasciato il college dove seguiva il corso di laurea in criminologia, si appassiona alla storia e si interroga su come sia stato possibile che una lettera “viaggi nel tempo”. Potrebbe darsi che qualcuno l’abbia tenuta conservata o forse ritrovata e spedita solo adesso. O ancora potrebbe essere falsa. Ma chi, a distanza di più di un secolo, può avere interesse in una storia sepolta oramai dal tempo? 

Deciso a rendere giustizia postuma ai suoi avi, il giovane Nick parte per la Sicilia, recandosi per la prima volta nel piccolo paese di Floridia in provincia di Siracusa. Qui, nella vecchia casa della famiglia, chiusa dal 1945, scopre le vecchie lettere che Nicolò scriveva alla madre dal carcere. Nick si appassiona all’indagine e, aiutato da Daniela, una giovane e bella ragazza, ricercatrice con una borsa di studio all’archivio storico di stato, ritorna nei luoghi della triste vicenda, rievocando con la sua immaginazione gli eventi. Attraverso gli atti del processo e una lettera confessione che trova nell’archivio della chiesa principale, il giovane riesce un po’ alla volta a ricostruire l’intera vicenda, diventata nel corso degli anni leggenda. Ma qualcuno, nella piccola città siciliana, anche a distanza di più di cento anni, lo ostacola misteriosamente. Nick, scoprirà non solo il vero assassino, ma soprattutto i mandanti e chi ancora in vita oggi difende la loro memoria. Con l’aiuto poi di Daniela, sarà capace di superare il trauma della scomparsa della sua fidanzata.

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